UNA CAPPELLA RESTAURATA IN CATTEDRALE ACCOGLIE IL PAPA GIOVANNI XXI Questa mattina la conferenza stampa

Martedì 17 giugno a Viterbo la cerimonia di inaugurazione alla presenza del Cardinal Tolentino
UNA CAPPELLA RESTAURATA IN CATTEDRALE ACCOGLIE IL PAPA GIOVANNI XXI
Questa mattina la conferenza stampa

Papa Giovanni XXI, eletto nel 1276 e morto il 20 maggio 1277 a seguito del crollo di una porzione del palazzo papale. Il corpo del pontefice viene deposto nella cattedrale di S. Lorenzo presso l’altare dedicato ai martiri Valentino e Ilario.
“Alcuni storici del secolo XIII lasciarono scritto che Giovanni XXI sentendosi di tempra ancor valida e rubesta suolesse con una certa jattanza spampanare in faccia ai Cardinali e agli altri di sua Corte le speranze che nudria sicurissime d’una lunga vita. Egli s’era fatto costrurre e acconciare a suo talento una stanza ben ampia nell’ala estrema del nostro palazzo Episcopale d’onde gli si aprì a una sublime vista sulla sottoposta vallata di Faul e sulla città non che su quella ridente distesa di campi che si sprolunga da lì fino alla lontana marina. Ma nella notte tra il 10 e l 11 maggio 1277 quella stanza crollò d’un subito con altissima rovina e il pontefice fu a gran fatica dissepolto da sotto le macerie orribilmente malconcio e in fin di vita. Ciò nulla meno sopravvisse a quella sciagura per altri giorni e addì 20 maggio se ne morì. Resegli le solenni esequie fu sepolto presso l’altare maggiore della nostra Cattedrale entro un urna di porfido. Restaurato poi o meglio deformato quel magnifico tempio nel secolo XVI le ceneri di Giovanni XXI furono riposte entro un plebeo sarcofago di sasso appiè della navata maggiore ove durarono fino al 1886 in cui la pietà d’un idalgo portoghese apprestò loro un meno ignobile mausoleo di marmo nella Cappella di San Filippo”. (Storia della città di Viterbo di CesarePinzi)
A seguito dei bombardamenti avvenuti sulla città di Viterbo nel mese di maggio del 1944, la cattedrale subisce numerosi danni a causa dei quali si compiono lavori di restauro, attraverso i quali si giunge al ripristino della facies medievale della chiesa. Vengono pertanto chiuse con muri di tamponamento otto delle dieci cappelle laterali, tra cui quella dedicata a San Filippo.
La cappella di San Filippo Neri, dedicata, dal 1925, alla Madonna della Carbonara, a seguito del trasporto dell’immagine dellaCarbonara dall’omonima chiesa nel Duomo.
Fu costruita tra il 1560 e il 1570. Sulla parete di Ovest è ancora conservato il monumento funebre di Giovanni XXI fatto erigere, come riportato nell’iscrizione, dal duca di Saldanha nel 1886.
I lavori di riapertura della Cappella sono iniziati con la progettazione nel mese di giugno 2024, autorizzati dalla Soprintendenza nel mese di novembre 2024 e l’effettivo inizio dei lavori è avvenuto a seguito della CILA n° 23045 del 10.01.2025.
I lavori sono stati progettati dall’arch. Arianna Tosini phd, le opere murarie eseguite dall’impresa Pascucci Mauro ed il restauro di intonaci, stucchi e decorazioni, eseguito dal restauratore Vittorio Cesetti.
In generale la cappella presentava uno stato di conservazione mediocre con patologie e segni di degrado diversificati in base ai materiali, agli elementi architettonici e alla loro collocazione.Sono altresì presenti macchie diffuse e fenomeni di alterazione cromatica.
I principali lavori eseguiti sono stati:
o Demolizione della tamponatura che separa la cappella dalla navata laterale
o Consolidamento dell’arco attraverso l’inghisaggio con resina epossidica di barre in acciaio.
o Consolidamento delle superfici e degli elementi decorativi
o Pulitura delle superfici
o Ripresa e consolidamento delle lesioni e ripristino della continuità dell’apparato murario
o Stuccatura a malta delle fessurazioni
o Ristabilimento della coesione del sistema pellicola pittorica degli stucchi
o Reintegrazione pittorica delle lacune e dei distacchi degli strati di finitura
o Adeguamento dell’impianto elettrico e inserimento di nuovi apparecchi illuminanti
Lo spostamento del sepolcro nella nuova collocazione è avvenuto il giorno 11 giugno 2025.