La Diocesi in pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Fatima: le Fotogallery e le interviste

La Diocesi di Viterbo in pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Fatima nel centenario delle apparizioni ai tre pastorelli.
Presenti il Vicario Generale don Luigi Fabbri, diversi sacerdoti, seminaristi, diaconi e tanti fedeli guidati dal Vescovo Diocesano S.E. Mons. Lino Fumagalli.

Prima tappa a Lisbona dove in serata il Vescovo ha presieduto l’Eucaristica nella Basilica di Sant’Antonio. Il pellegrinaggio diocesano prosegue nella giornata di oggi mercoledì 27 settembre a Fatima.

Prosegue il Pellegrinaggio della nostra Diocesi. Questa mattina 27 settembre, la Via Crucis e la visita ai luoghi natali dei tre pastorelli Giacinta, Francesco e Lucia.

Ieri sera, martedì 27 settembre, la fiaccolata con la preghiera del Santo Rosario nella Cova da Iriva. Per l’Italia erano presenti anche il nostro Vescovo Lino e il Vescovo Mons. Renato Boccardo della Diocesi di Spoleto Norcia. Oltre 10000 fedeli per pregare e onorare la Vergine del Santo Rosario.

Prosegue il pellegrinaggio diocesano a Fatima. Questa mattina, giovedì 28 settembre, il nostro Vescovo Lino insieme ai pellegrini della Diocesi ha partecipato alla Celebrazione Eucaristica alla cappella delle apparizioni. Ha presieduto il Vescovo di Leiria-Fatima Mons.Antonio Augusto Marto insieme a tutti i rettori dei santuari mariani d’Europa.

Si conclude la terza giornata di Pellegrinaggio a Fatima, giovedì 28 settembre. Oggi visita al monastero di Battaglia, il santuario di Nazare’ e la processione eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Lino.

Questa mattina, venerdì 29 settembre, il nostro Vescovo Lino ha presieduto la Santa Messa alla Cappella delle Apparizioni al Santuario della Madonna di Fatima. Si conclude così il nostro pellegrinaggio diocesano nel luogo dove 100 anni fa la Vergine Santa ha voluto manifestarsi come la Regina del Santo Rosario.

 

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima: la partenza – 24/29.09.2017

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima 26/29.09.2017: La partenza

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima: Celebrazione Eucaristica a Lisbona nella Basilica di Sant’Antonio – 24/29.09.2017

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima: Via Crucis a Fatima – 24/29.09.2017

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima 26/29.09.2017: intervista ai tre nuovi Diaconi della Chiesa di Viterbo

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima: La fiaccolata con la preghiera del Santo Rosario – 24/29.09.2017

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima: Celebrazione Eucaristica alla cappella delle apparizioni – 24/29.09.2017

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima 26/29.09.2017: intervista a Laura Arcangeli giovane pellegrina

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima 26/29.09.2017: intervista a Renzo Salvatori Consigliere Nazionale ACLI

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima: Visita al monastero di Battaglia, il santuario di Nazare’ e la processione eucaristica – 24/29.09.2017

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima: Santa Messa di chiusura del pellegrinaggio a Fatima – 24/29.09.2017

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima 26/29.09.2017: intervista a don Roberto Fabbiani e don Giorgio Pollegioni

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima 26/29.09.2017: intervista a una coppia di sposi

Pellegrinaggio Diocesano a Fatima 26/29.09.2017: Processione Eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Lino Fumagalli




Caritas Diocesana di Viterbo: Luca Zoncheddu nuovo Coordinatore

Venuto a mancare lo scorso luglio il Direttore della Caritas don Roberto Burla, il Vescovo Lino Fumagalli volendo provvedere al coordinamento delle iniziative e delle attività riguardanti la Caritas e la collaborazione con le parrocchie della Diocesi, ha nominato con decreto vescovile il Diacono Luca Zoncheddu Coordinatore della Caritas Diocesana di Viterbo.

Il nuovo coordinatore e’ diacono permanente della nostra Chiesa Diocesana, coniugato e con quattro figli e’ nato a Bassano del Grappa (VI) il 20.12.1968; lavora alla Asl di Viterbo come educatore professionale nel servizio per le dipendenze patologiche.




Indicazioni Pastorali 2017-2018

L’Anno pastorale 2016/2017, appena concluso, è stato caratterizzato da un particolare discernimento pastorale che, in un clima sinodale, con il coinvolgimento dei Consigli pastorali e dell’Assemblea dei fedeli, ci ha aiutato: – a leggere la particolare situazione delle nostre Comunità, partendo dalle periferie esistenziali, come luogo teologico, e chiedendoci quali sono le attese, i desideri, i bisogni delle singole categorie: ragazzi, giovani, fidanzati, famiglie, adulti, anziani, poveri, migranti … Ci siamo posti in ascolto dei bisogni vari dell’uomo di oggi; – ad ascoltare il progetto di Dio per loro, aiutati dall’ascolto del Vangelo, dalla ecclesiologia del Vaticano II, dai Programmi decennali della CEI, dai Documenti di Papa Francesco, in particolare Evangelii gaudium e Amoris laetitia. È attuale per noi l’invito dell’Apocalisse: “Ascoltate ciò che lo Spirito dice alla Chiesa!”; – sempre con un stile sinodale, coinvolgente le Comunità parrocchiali, è ora di agire, individuare alcuni impegni essenziali e urgenti per il cammino della nostra Chiesa. Prima di formulare programmi e progetti pastorali, è fondamentale “abitare le frontiere delle nostre comunità, con un nuovo atteggiamento pastorale”: «La parola frontiera ci parla di uomini che si trovano di fronte ad altri uomini con vissuti, esperienze umane e spirituali, provenienze – anche geografiche – differenti, e per questo può spaventare, perché si è messi di fronte ad altro, nuovo, diverso. Ma in realtà la frontiera è anche il luogo biblico delle origini, dell’uomo di fronte alla donna, di Adamo di fronte a Eva, dell’uomo di fronte all’altro uomo, quindi un luogo di incontro da abitare in cui aprirsi alla novità dell’altro con la sua realtà, la sua storia, quello che l’altro è e porta nel cuore e nella carne, e così crescere insieme in umanità. Ecco il desiderio di abitare le frontiere insieme 4 1.3 alle donne e agli uomini che le abitano» (cf. Aa.Vv., Amoris laetitia. Una chiesa alla scuola della Famiglia, Sussidio a cura dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della famiglia della Conferenza Episcopale Italiana, 2017, p. 99). Da qui gli atteggiamenti fondamentali per l’incontro con la maggior parte dei nostri fratelli: «un ascolto dell’esperienza personale; un’attenzione alla globalità della persona in tutte le sue dimensioni (non solo spirituale, ma anche psicologica, relazionale, ecc. ) spesso ferite; un accompagnamento a vivere una relazione sempre più personale e sentita con il Signore; un’attenzione a formare la coscienza, per promuovere nella persona la sua capacità di discernimento della voce di Dio-per-lei, e del cammino che Lui ha pensato particolarmente per la sua vita, nella Chiesa e nel mondo» (ibidem, p. 100). Nel nostro ascolto e dialogo personale dobbiamo sempre tener presente quanto il Catechismo della Chiesa Cattolica ci dice sul cammino graduale dei fedeli: «La responsabilità personale di ciascuno è proporzionata alla sua attuale capacità di apprezzare e volere il bene, in una situazione caratterizzata da molteplici condizionamenti psichici, culturali, sociali. Tendere alla pienezza della vita cristiana non significa fare ciò che astrattamente è più perfetto, ma ciò che concretamente è possibile. Non si tratta di abbassare la montagna, ma di camminare verso la vetta con il proprio passo. L’educatore deve proporre obiettivi proporzionati, senza debolezza e senza impazienza. Il primo impegno da esigere è la preghiera, che è possibile a tutti: “Dio non comanda cose impossibili, ma comandando ti impegna a fare quello che puoi, a chiedere quello che puoi”, “e ti aiuta perché tu possa” [919]. Disordine morale oggettivo e peccato personale non vanno confusi. Lo stesso grave disordine può essere peccato mortale in alcuni, veniale o inesistente in altri, secondo che la loro responsabilità sia piena, parziale o nulla. La Chiesa è maestra e madre: da una parte insegna con fermezza la verità; dall’altra cerca di comprendere la fragilità umana e la difficoltà di certe situazioni [920]. La norma morale è uguale per tutti, ma la responsabilità è propria di ciascuno e proporzionata alla concreta capacità di riconoscere e volere il bene [921]». 5 Ci ricorda Amoris laetitia [295] che: “l’essere umano conosce, ama e realizza il bene morale secondo tappe di crescita”. Non si tratta di abbassare la montagna, ma di aiutare ciascuno a camminare verso la vetta con il proprio passo, aiutando la formazione della coscienza dei singoli, senza sostituirci ad essa.

 Indicazioni Pastorali 2017-2018

 




VI Centenario della Madonna della Quercia: rinnovato il Patto D’Amore

Un pomeriggio di Festa e di Fede al Santuario Diocesano della Madonna della Quercia patrona della Diocesi.
Dopo 550 anni si è rinnovato il patto d’amore fra la Città e la sua celeste Patrona.
In occasione dei 600 anni dell’inizio della devozione alla Madonna, il Sindaco della Città di Viterbo Leonardo Michelini ha consegnato ufficialmente le chiavi della Città proclamando la Madonna della Quercia, con delibera comunale, custode della Città. Un evento unico che ha visto la presenza di numerosissimi fedeli giunti da tutta la diocesi. Il Vescovo di Viterbo Mons. Lino Fumagalli ha presieduto il solenne momento di Preghiera impartendo al termine sui presenti la speciale benedizione all’inizio del Giubileo straordinario diocesano che ha aperto questa mattina per l’intera chiesa diocesana.
Presente la delegazione del Sovrano Militare Ordine di Malta con il delegato Avv. Roberto Saccarello, l’ordine Costantiniano di San Giorgio, le confraternite della Città e le massime autorità civili e militari.

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VI Centenario Madonna della Quercia e Patto D’Amore – 10.09.2017




Giubileo Straordinario Diocesano: aperta la Porta Santa

Domenica 10 settembre il Vescovo di Viterbo monsignor Lino Fumagalli ha aperto solennemente la Porta Santa della basilica Santa Maria della Quercia patrona della Diocesi di Viterbo. Sarà un giubileo straordinario diocesano.
Erano presenti anche S.E. Mons. Lorenzo Chiarinelli vescovo emerito di Viterbo e S.E. Mons. Dante Bernini vescovo emerito di Albano oltre alle autorità civili e militari del territorio.

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Giubileo Straordinario Diocesano: apertura Porta Santa – 10.09.2017




Ordinati tre nuovi Diaconi alla vigilia della festa della Madonna della Quercia

Il Vescovo Lino Fumagalli ha ordinato lo scorso 9 settembre tre nuovi diaconi. La Solenne Celebrazione è avvenuta alla vigilia della festa della Madonna della Quercia e l’inizio del Giubileo Straordinario Diocesano in occasione dei 600 anni della Madonna della Quercia proclamata Patrona della Diocesi e custode della Città di Viterbo.
Questo pomeriggio all’ordinazione diaconale erano presenti tanti sacerdoti, i familiari degli ordinati e tanti fedeli delle comunità di origine dei tre nuovi diaconi.
Il Vescovo durante l’omelia ha usato parole paterne e di incoraggiamento nell’iniziare con coraggio e dedizione il nuovo ministero ordinato a servizio della carità e della parola.

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Ordinazionale Diaconale – 09.09.2017




Annullata Processione Patto D’Amore

ANNULLATA PROCESSIONE PATTO D’AMORE
Domenica 10 settembre 2017

Sospesa la processione per previsto forte maltempo.
Il rinnovo del Patto d’Amore e la consegna delle chiavi della Città alla Madonna si svolgerà comunque a partire dalle ore 17 all’interno della Basilica della Quercia alla presenza del Vescovo, del Sindaco e delle massime autorità cittadine.
Anche le reliquie dei santi patroni viterbesi faranno ingresso Solenne in Basilica e saranno esposte alla venerazione per tutto il pomeriggio




Convegno Pastorale Diocesano: inizio dell’Anno Pastorale

 Lettera invito Convegno 11 settembre 2017
 Locandina Convegno 11 settembre 2017

 




VI Centenario della festa della Madonna della Quercia: ecco il programma

Presentato il programma completo dei giorni di inizio del VI Centenario della Madonna della Quercia Patrona della Diocesi e del Giubileo Straordinario. I festeggiamenti, che dureranno in Diocesi un anno intero, si apriranno il prossimo 10 settembre con l’apertura della Porta Santa e la Solenne Processione del “Patto d’Amore” presieduta dal nostro Vescovo Lino Fumagalli e con l’uscita delle reliquie maggiori di tutti i santi Viterbesi.

Scarica il programma:
 Programma IV Centenario della Madonna della Quercia




Presentato il logo del Giubileo Straordinario per la Festa della Madonna della Quercia

Presentato dalla Basilica Santuario S. M. della Quercia il logo del Giubileo Straordinario per la Festa della Madonna della Quercia Patrona della Diocesi. I festeggiamenti, che dureranno in Diocesi un anno intero, si apriranno il prossimo 10 settembre con l’apertura della Porta Santa e la Solenne Processione del “Patto d’Amore” presieduta dal nostro Vescovo Lino Fumagalli e con l’uscita delle reliquie maggiori di tutti i santi Viterbesi.

Scarica il logo:

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