“24 Ore per il Signore”: giovedì 28 e venerdì 29 marzo presso la Parrocchia San Leonardo Murialdo

Dalle 9 di Giovedì 28 Marzo alle 9 di Venerdì 29 Marzo, presso la Chiesa del Murialdo di Viterbo, “24 Ore per il Signore”, l’iniziativa proposta da Papa Francesco per ritornare al Signore, vivere un momento di intensa preghiera e riscoprire il senso della propria vita.




Festa degli gli anniversari di matrimonio: il 1° – 10° – 20° – 25° – 30° – 40° – 50° – 60°, domenica 7 aprile alle ore 16.30 presso la Cattedrale S. Lorenzo

Domenica 7 aprile alle ore 16.30 presso la Cattedrale S. Lorenzo di Viterbo, il Vescovo S.E. Mons. Lino Fumagalli incontrerà gli sposi che festeggiano gli anniversari di matrimonio: il 1° – 10° – 20° – 25° – 30° – 40° – 50° – 60°. L’evento è promosso dal servizio di Pastorale Familiare della Diocesi.
Durante la celebrazione vi sarà il rinnovo degli impegni nuziali e la benedizione degli anelli. Al termine del rito verrà consegnato ad ogni coppia un ricordo della celebrazione.

 ANNIVERSARI di MATRIMONIO




Festa dei Fidanzati “Fidanzamento tempo di Gioia”: domenica 31 marzo ore 16.30 Santuario Santa Rosa

Domenica 31 marzo alle ore 16:30 Festa dei Fidanzati “Fidanzamento tempo di Grazia” presso il Santuario di S. Rosa Viterbo.
L’evento è aperto ai giovani e coppie di fidanzati. Il Vescovo Lino incontrerà e impartirà la benedizione a tutti i presenti.

 Locandina Festa Fidanzati – A3




Quaresima: stasera alle 21.00 in cattedrale il Vescovo presiede il rito delle ceneri

Questa sera, mercoledì delle ceneri, alle 21 il vescovo Lino Fumagalli presiederà in cattedrale a Viterbo il rito delle ceneri e darà inizio così al tempo quaresimale.

Quaranta giorni in preparazione alla Pasqua in cui la chiesa raccomandata a tutti i fedeli un cammino penitenziale di digiuno, preghiera ed elemosina.

La cenere, come segno di penitenza che il vescovo e i sacerdoti imporranno sul capo dei fedeli è solo il segno esteriore di un cammino invece più profondo e interiore di riconciliazione e conversione che deve coinvolgere la vita di ciascun credente.

Alla celebrazione sono invitati particolarmente i fedeli delle parrocchie della città, i gruppi e i movimenti ecclesiali della città.




Contabilità e Rendiconto Parrocchiale

Si possono scaricare i seguenti file:

  • Programma Contabilità parrocchiale anno 2024: aggiornato e reso più semplice.
  • Rendiconto parrocchiale anno 2023 da presentare in Curia entro il 31.03.2024

CONTABILITA’ PARROCCHIALE

Contabilità_2.0_2024 (Versione per Windows)

Contabilità_Mac_2.0_2024 (Versione per Mac)

RENDICONTO PARROCCHIALE

Rendiconto_2.0_2023 (Versione per Windows)

  Rendiconto_Mac_2.0_2023 (Versione per Mac)




Celebrata la Festa del Transito di Santa Rosa con la celebrazione del Vescovo

Ieri 3 marzo, per la Festa del Transito di Santa Rosa, alle ore 18.30 e’ stata celebrata la solenne celebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Lino Fumagalli, Vescovo di Viterbo. La celebrazione é stata animata dalla Corale Polifonica “S. Giovanni” di Bagnaia, diretta da Maria Loredana Serafini e all’organo Ferdinando Bastianini.

Nel primo pomeriggio invece, alle ore 16.00 i Boccioli, Rosine e Mini Facchini si sono dati appuntamento presso la Chiesa di S. Maria in Poggio (Crocetta). Alle 16.30 é partiti la processione terminata al Santuario dove e’ avvenuta la Benedizione del “pane” e bacio del cuore di Santa Rosa
Al termine della cerimonia, gli interessati hanno lasciato, presso la sala del Corteo Storico, la prenotazione per l’assegnazione dei costumi da indossare alla processione del 2 settembre p.v.

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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA IN VISITA AL SANTUARIO DI SANTA ROSA A VITERBO

Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, in occasione della visita a Viterbo per l’inaugurazione dell’anno accademico all’Università della Tuscia, ha voluto concludere la sua giornata nel capoluogo viterbese recandosi in visita privata al Santuario di Santa Rosa. Sergio Mattarella è stato accolto all’ingresso della Basilica dal Vescovo di Viterbo S.E. Mons. Lino Fumagalli, dalla Superiora del Monastero Suor Francesca Pizzaia, dall’onorevole Giuseppe Fioroni e dalla Soprintendente Arch. Margherita Eichberg. La visita al Corpo della Santa è stata la prima tappa del breve tragitto all’interno dell’antico monastero. Il Presidente ha ammirato con fede il corpo incorrotto della giovane Rosa e il reliquiario con il cuore e ha sostato in preghiera davanti l’urna per alcuni minuti. Subito dopo ha fatto ingresso nella sala capitolare dove ha salutato il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa con il presidente Massimo Mecarini e il consiglio direttivo e una rappresentanza di facchini. Nella sala era stato predisposto un monitor dove il Presidente della Repubblica ha potuto ammirare le immagini suggestive del trasporto della Macchina di Santa Rosa di cui un bozzetto di “Gloria” di Raffaele Ascenzi è stato donato dal costruttore Vincenzo Fiorillo. Successivamente si è spostato nell’antico refettorio ammirando gli affreschi recentemente restaurati dei grandi lunotti delle pareti di fondo raffiguranti l’ultima cena e la gloria di Maria con l’ascensione al cielo di autori ignoti del 1612. Qui ha anche potuto ammirare i costumi del prezioso corteo storico di Santa Rosa che ogni anno sfilano per le vie della città il 2 settembre. Subito dopo, l’ingresso nella sala delle colonne dove il presidente Mattarella ha salutato i giovani della redazione del giornale del santuario e il presidente diocesano dell’Azione Cattolica Pierluigi Vito insieme al presidente del “Centro Studi santa Rosa” prof. Attilio Bartoli Langeli. Sempre nella sala delle colonne ha poi salutato la dottoressa Tiziana Farina della Soprintendenza che ha curato i restauri del Monastero e i restauratori che a titolo diverso hanno lavorato per il ripristino degli affreschi di un’ala importante del santuario. Il presidente della Repubblica ha potuto poi ammirare diversi reperti rinvenuti durante i lavori di ristrutturazione a cura del Ministero dei Beni Culturali. Subito dopo, passando per la casa delle suore ha ammirato lo splendido giardino “il roseto” recentemente ricostruito e adornato da numerose e variegate piante di rose donate da Daniele Cortese. La parte finale della visita del Presidente si è svolta all’interno della Basilica di Santa Rosa. Qui Sergio Mattarella ha sostato e pregato sulla tomba di Mario Fani giovane viterbese ideatore e fondatore dell’Azione Cattolica Italiana. Prima di lasciare il Santuario ha sostato a lungo davanti il polittico di Santa Rosa del Balletta (1450-1462) recentemente restaurato, splendida opera che tutti i viterbesi da oggi potranno ammirare nella sua collocazione originale all’interno della Basilica. La visita si è svolta in un clima di gioia e cordialità. Il Presidente Mattarella ha manifestato la propria soddisfazione per la calda accoglienza ricevuta. Al termine, sul sagrato della Basilica, il Presidente della Repubblica prima di ripartire alla volta della capitale ha salutato il Vescovo di Viterbo Mons. Lino Fumagalli, la superiora del monastero di Santa Rosa Suor Francesca Pizzaia, l’onorevole Giuseppe Fioroni e la soprintendente Dottoressa Margherita Eichberg.

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Visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Santuario di Santa Rosa – 26.02.2019




Svolto il convegno “Immigrazione, accoglienza e integrazione nel territorio viterbese” promosso dalla Caritas Diocesana

“Immigrazione, accoglienza e integrazione nel territorio viterbese”, questo il convegno che si é svolto questa mattina a Viterbo presso il Palazzo dei Papi. Promosso dalla Caritas diocesana di Viterbo in collaborazione con il centro studi e ricerche Idos e l’istituto di studi politici San Pio V.
L’incontro e’ stato aperto dai saluti di S.E. Mons. Lino Fumagalli.
Sono intervenuti poi Luca Zoncheddu, coordinatore della Caritas diocesana di Viterbo, Luca Di Sciullo, presidente centro studi e ricerche Idos, Chiara De Carolis, presidente casa dei diritti sociali della Tuscia, Tshiela Lukusa, presidente associazione Sans Frontiere, Vittoria Lupi, Casa delle Donne, associazione Battiti e Patrizia Prosperi, assistenza socio-sanitaria ai cittadini immigrati Asl di Viterbo.
Le voci dalla Viterbo multiculturale e multireligiosa sono state rappresentate da Male Nguirane, associazione senegalese, Manjit Singh, presidente associazione religiosa e di promozione sociale Baba Buddha Ji, Nadra Ferrari, rappresentante Centro culturale islamico, Ruhiru Fernando, associazione Buddhist temple meditation center, Canela Grao, maestro capoeira brasiliano (Primo cittadino brasiliano a Viterbo), Ada Tomasello e Abiola Mufutau Oguntimirn, coppia mista italo-nigeriana, Mujeeb Ur Rehman, mediatore Pakistan e Stefania Kostyuk, rappresentate comunità ucraina, Herreh Ceesay, cittadino Gambia.
Alcune buone prassi e le criticità nel sistema delle risposte sono state raccontate da Pierpaolo Manca, centro d’ascolto diocesano sportello immigrati, Vanessa Renato, équipe mondialità della Caritas diocesana, don Elio Forti, chiesa di Santa Maria della Verità, don Flavio Valeri, chiesa del Sacro Cuore di Gesù, don Massimiliano Balsi, chiesa di S. Maria della Quercia, padre Bobita Vasile Stefan, Chiesa ortodossa e comunità rumena e Gino Damiani, Caritas zona vicariale Bagnoregio.
L’immigrazione costituisce anche a Viterbo, come nel resto d’Italia, una vera e propria sfida, con le sue criticità e le sue potenzialità, con le sue problematicità e le sue virtualità. In questo contesto l’incontro ha offerto una lettura aggiornata della realtà ed essere ed è stata occasione di dialogo multiculturale e multireligioso per condividere esperienze, difficoltà e buone prassi andando oltre le distorsioni prodotte dalla post-verità e dalla confusione della società informazionale.

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Il Ce.I.S. “San Crispino” inaugura il Centro di Ascolto “Una mano Amica”: sabato 9 marzo ore 10.00

Il Ce.I.S. “San Crispino” sabato 9 marzo alle ore 10.00 inaugura il Centro di Ascolto “Una mano Amica”, in via del Collegio 2 a Viterbo (dietro la Provincia).




Mostra interattiva dal 4 al 23 marzo presso il Palazzo dei Papi: “In Fuga dalla Siria, se fossi costretto a lasciare il tuo paese che cosa faresti’?”

La mostra interrativa “In fuga dalla Siria. Se fossi costretto a lasciare il tuo paese cosa faresti?” giunge a Viterbo dal 4 al 23 marzo presso il Palazzo dei Papi.
L’evento, organizzato in collaborazione con la Diocesi di Viterbo, la Caritas Italiana e il progetto EduchiAmo è ad ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 su prenotazione, il sabato dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.