Celebrato il Transito di Santa Rosa

Ieri pomeriggio 6 marzo, solenne Pontificale del Vescovo Lino Fumagalli nella Basilica dedicata a Santa Rosa nel giorno in cui la Chiesa la ricorda nel giorno del Transito cioè del Dies Natalis (nascita al cielo).
Un momento bello per la nostra chiesa locale che si è ritrovata per venerare le virtù della giovane santa Rosa e imitarla.
Il vescovo nell’omelia ha ripercorso la sua vita travagliata, ma – ha ricordato – sempre guidata e ispirata da un profondo amore per Gesù.
Erano presenti le autorità civili e militari della città come pure il sodalizio dei facchini di santa Rosa e le rappresentanze del corteo storico, boccioli, rosone e minifacchini.
Un momento di fede preparato con cura dalle suore Alcantarine che da appena un anno tengono il santuario e curano la devozione al corpo incorrotto di santa Rosa.

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Festa del Transito di Santa Rosa: 6 marzo 2017




Corso di Formazione per animatori Grest

Il Servizio di Pastorale Giovanile diocesano promuove: “Grest 2017 – Animatori…formazione in corso”. L’iniziativa si svolgerà a Viterbo nella Parrocchia di Santa Barbara il 9-10 Marzo oppure a Tuscania nella Parrocchia N. S. di Lourdes il 23-24 Marzo. Ciascuna sessione del corso di Formazione per Animatori Grest, si articola in 2 giorni. L’iscrizione è gratuita e va comunicata almeno due giorni prima dell’inizio del corso.

 




Il 6 marzo Festa del Transito di Santa Rosa: programma

Come di consueto, il giorno 6 marzo, ricorre la festa del transito alla casa del padre di Santa Rosa, presso il Santuario a lei intitolato.

Programma:

Alle ore 15,30 i boccioli si raduneranno presso la chiesa Santa Maria in Poggio (Crocetta) e si dirigeranno processionalmente, verso il santuario di Santa Rosa per la benedizione del “Pane”, la preghiera e la benedizione del cuore della Santa. Al termine della cerimonia, gli interessati potranno lasciare presso la sala costumi del Corteo Storico, la prenotazione per l’assegnazione dei costumi boccioli e delle rosine da indossare alla processione del 2 settembre.

Alle ore 18,00 si terrà la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Viterbo Mons. Lino Fumagalli.




Quaresima 2017: l’augurio di Don Luigi Fabbri, Vicario generale – Video




Sesto anniversario dell’inizio del Ministero tra noi del Vescovo Lino: l’augurio della comunità diocesana

A nome dell’intera comunità diocesana, al Vescovo Lino esprimo l’augurio più affettuoso nel sesto anniversario dell’inizio del suo ministero tra noi. Insieme alla gratitudine per il suo generoso servizio, assicuriamo il ricordo nella preghiera affinché la grazia dello Spirito Santo sia per lui sostegno, forza e grazia profonda del cuore.

don Luigi Fabbri
Vicario generale




Quaresima: mercoledì delle ceneri ore 21.00 cattedrale S.Lorenzo

Mercoledì 1 marzo ore 21.00 cattedrale S. Lorenzo – Viterbo

La parola “ceneri” richiama la funzione liturgica che caratterizza il primo giorno di quaresima, durante la quale il celebrante sparge un pizzico di cenere benedetta sul capo o sulla fronte dei fedeli per ricordare loro la caducità della vita terrena e per spronarli all’impegno penitenziale della Quaresima. Il Vescovo S.E. Mons. Lino Fumagalli presiederà il Rito di imposizione delle Ceneri, mercoledì 1 marzo alle ore 21.00 presso la Cattedrale “San Lorenzo” in Viterbo. Sono invitati a partecipare tutti i fedeli ore 21




Parrocchia SS. Filippo e Giacomo Vetralla: giovedì 2 marzo convegno su Bullismo e Cyberbullismo

Giovani fragili: l’importanza di saper ascoltare anche il silenzio

Un cattivo rapporto con la scuola e una scarsa fiducia nelle proprie capacità e nella stima di sé, sono le prime conseguenze per chi ha subito atti di persecuzione da parte dei compagni.

Non solo di bullismo si parla, ma di tutte quelle forme di disagio, solitudine ed isolamento sociale in cui si vengono a trovare molti ragazzi che oggi non potremmo che definire “fragili”.

Spesso è la difficoltà a parlare, ad aprirsi, a raccontarsi che porta i giovani ad agire forme esasperate di richiesta di attenzione ed aiuto.

Del resto, si sa, “il dolore, è più dolore se tace”.

E i nostri ragazzi divengono via via più fragili, nella misura in cui aumenta il loro senso di solitudine, la sensazione di non poter parlare perché non vi è nessuno pronto ad ascoltare.

Il silenzio si fa allora via via sempre più profondo, quasi da assomigliare alla normalità, confondendosi con la timidezza, fino a che non trova forme di sfogo spesso violente e dannose per sé e per l’altro che le subisce.

Il disagio giovanile infatti, nelle molteplici forme che assume, soprattutto di prevaricazione di chi è percepito come più debole o diverso, altro non è che un canale di comunicazione di un dolore che non trova altre vie di sfogo, laddove si scontra con l’indifferenza che si cela dietro un

non mi riguarda”, “non ho tempo”.

Al contrario, invece, la responsabilità sociale, e morale verso i nostri ragazzi, riguarda da vicino tutti noi ed il tempo che abbiamo a disposizione per i nostri ragazzi è sempre più prezioso.

Un tempo che diventa pieno di significato se ricco di ascolto, di condivisione, di confronto, di voglia di mettersi in gioco.

Allo stesso modo è prezioso il tempo che dedichiamo ad iniziative come quella del 2 marzo che ci vede tutti partecipi e coinvolti, come Parrocchia, come Istituzioni, come cittadini, come genitori, come nonni, come uomini e come donne, schierati dalla parte dei nostri ragazzi per essere un sano modello di riferimento, di ascolto e quindi, di aiuto.

 




17 anni di Ordinazione Episcopale per il Vescovo Lino

Il nostro Vescovo Lino Fumagalli ha ricordato il 20 febbraio i 17 anni di Ordinazione Episcopale (20 febbraio 2000) avvenuta per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria da parte del Card. Lucas Moreira Neves allora Prefetto della Congregazione dei Vescovi. Lo ricordiamo nelle nostre preghiere e lo affidiamo alla materna protezione di Maria.




51° Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: “Non temere, perché io sono con te”

“Non temere, perché io sono con te”; Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo. Sono queste le parole che aprono il Messaggio del Papa per la 51ˆGiornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che si celebrerà nel prossimo maggio. Il Papa ancora una volta vuole che tutti gli uomini che abitano la terra possano conoscere la buona novella che è Cristo, anche attraverso la rete e le comunicazioni. Indubbiamente il tempo che viviamo è immerso di comunicazione. La nostra stessa vita è comunicazione e se non comunica rischia di rimanere isolata. Diversamente la questione si pone a partire dalle “piccole” e nuove generazioni che purtroppo troppo spesso e ormai di frequente vivono appiccicati a telefoni o computer dimenticandosi qualvolta che esiste soltanto un mondo virtuale. Ma il Papa ci esorta a diventare tutti comunicatori di speranza e a dare fiducia nel nostro tempo indossando giusti “occhiali” cioè occhi nuovi e attenti che sappiano sì comunicare, ma nello stesso tempo riconoscere e accostarsi con amore. “A rendere questi occhi nuovi e limpidi”, come ama dire Papa Francesco nel Messaggio, ci pensa lo Spirito Santo, che nella Chiesa è il rinnovatore quotidiano delle grazie e della vita nuova. Seguendo le linee generali della Chiesa in ambito comunicativo e pastorale, anche la nostra Diocesi si rinnova per far giungere il messaggio e la buona novella a tutti utilizzando quei mezzi di comunicazione che la società mette a disposizione. Da questo mese è infatti in rete il nuovo Sito Internet della Diocesi (www.diocesiviterbo.it) dove è possibile seguire il cammino di Chiesa e le iniziative pastorali. All’interno del sito viene aperta anche una web cam che in talune circostanze proporrà celebrazioni e inziative in diretta come pure già da questo mese interviste video. Come pure la pagina facebook dell’ufficio comunicazioni sociali (Viterbo Diocesinforma) dove in tempo reale è possibile essere aggiornati su proposte pastorali e iniziative che vogliono destare sempre l’attenzione sull’esperienza religiosa di ogni uomo. A tal riguardo anche “Vita della Diocesi di Viterbo”, il giornale mensile della nostra Chiesa locale ha una nuova veste grafica di copertina per rispondere sempre più e sempre meglio a un pubblico non di soli abbonati, ma anche di semplici cittadini che vogliono conoscere e seguire la vita delle nostre comunità. L’augurio che tutte queste esperienze possano aiutare a incontrare il Signore e come dice il Papa nel Messaggio, tutti attraverso tanti “canali” viventi, attraverso le persone che si lasciano condurre dalla buona notizia…, possano essere come dei “fari nel buio di questo mondo”.




Celebrata la XXV Giornata Mondiale del Malato

Il Vescovo Lino, questo pomeriggio 11 febbraio, in occasione della Festa della Madonna di Lourdes ha celebrato la XXV Giornata Mondiale del Malato nella Basilica Santuario Madonna della Quercia (patrona della Diocesi). Dopo la processione, è stata celebrata la Santa Messa con la presenza dei Volontari dell’Unitalsi e i malati che risiedono nelle cliniche del territorio della diocesi.

 

 

 

 

 

 

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XXV Giornata Mondiale del Malato “Santuario Basilica S.M. della Quercia” – 11.02.2017