Indicazioni Pastorali 2019-2020

Nel nostro ultimo Convegno ecclesiale abbiamo riflettuto insieme sulla sinodalità, come caratteristica fondamentale della Chiesa, e sul discernimento, come stile concreto di vivere la sinodalità.
Nel prossimo Anno pastorale siamo chiamati ad attuare quanto emerso dal Convegno. È importante, come ci ricorda Papa Francesco, “iniziare processi”, “più che occupare spazi”: dobbiamo iniziare percorsi che creino una mentalità, una cultura della sinodalità e della compartecipazione. Dobbiamo, con l’aiuto e la forza dello Spirito Santo, liberarci dai comportamenti ormai consolidati, del “si è fatto
sempre così”, dalla sfiducia nel laicato, dalla paura di cambiare, dalla obiezione che ormai siamo avanti negli anni, stanchi …
e dalla triste percentuale di coloro che frequentano l’Eucaristia domenicale.
Apriamoci al soffio dello Spirito, poniamoci in ascolto di ciò che dice alla nostra Chiesa di Viterbo; torniamo all’amore antico
(cf Ap 2, 4); rileggiamo lo spirito innovatore di tanti nostri Santi: Marco Antonio Barbarigo, Lucia Filippini, Rosa Venerini, il caro
Bartolomeo Ferri e tanti altri.
«Ecco: sto alla porta e busso, dice il Signore. Se qualcuno
ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con
lui ed egli con me» (Ap 3, 20).
Chiedo a me e a tutti voi una grande disponibilità e docilità a
quello che il Signore ci chiede, pronti a ripartire con fede: sulla
tua Parola, getteremo le reti (cf Lc 5, 5).

 INDICAZIONI PASTORALI 2019-20