Familiaris Consortio
Esortazione apostolica Familiaris Consortio di Sua Santità Giovanni Paolo II all’episcopato, al clero ed ai fedeli di tutta la Chiesa Cattolica circa i compiti della famiglia cristiana nel mondo di oggi.
Esortazione apostolica Familiaris Consortio di Sua Santità Giovanni Paolo II all’episcopato, al clero ed ai fedeli di tutta la Chiesa Cattolica circa i compiti della famiglia cristiana nel mondo di oggi.
Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia.
AMORIS LAETITIA – Esortazione apostolica sull’amore nella famiglia del Sommo Pontefice Francesco a seguito del Sinodo sulla famiglia.
“È necessario svegliarsi dal torpore! L’Avvento, che avvia il cammino personale ed ecclesiale, segnato dai vari incontri con Cristo per condividere il suo modello di vita, è appello a risvegliare la coscienza credente: chi attendiamo veramente? Il Signore Gesù è realmente desiderato, incontrato e accolto? L’Eucarestia, donata a noi e per noi, è feconda di speranza per le tante questioni del nostro vivere? La Sua Parola guida realmente il nostro cammino? Mentre si afferma di desiderarne la Presenza, in realtà si inseguono aspettative spesso trasformate in pretese, anche rispetto a Dio”. Con queste parole, scritte nel messaggio di Avvento alle Comunità, il Vescovo Orazio Francesco ha salutato e ha presieduto nel pomeriggio di mercoledì 6 dicembre il III incontro di formazione per gli insegnanti di Religione Cattolica. L’incontro, promosso dall’Ufficio diocesano per l’insegnamento della religione cattolica, si è svolto all’interno del Santuario della Madonna della Quercia, Patrona della Diocesi. Come ogni docente, l’Insegnante di Religione è oggi, più che mai, una figura centrale nella scuola. Egli, in quanto referente per gli studenti e i genitori, è in grado di realizzare un rapporto interpersonale a tutto vantaggio del suo ruolo di educatore.
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CHIESE APERTE, VALORIZZAZIONE DEGLI EDIFICI DI CULTO
Il progetto “Chiese Aperte”, nasce dalla volontà di rendere fruibili alcuni edifici di culto che normalmente restano chiusi per esigenze di sicurezza.
⛪️ 5 chiese aperte:
✅sabato 9 dalle ore 15.00 alle 18.00
❇️domenica 10 dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00
Tenendo conto di quanto scritto nella Lettera di Avvento e ravvisando la necessità di avviare insieme un profondo ripensamento della prassi sacramentale, vengono offerte alcune indicazioni riguardo le tappe del cammino crismale. Si chiede di condividere un impegno che caratterizzi realmente e seriamente la vita cristiana. È dovere del vescovo (Can. 885 – §1) curare che il sacramento della confermazione sia conferito nel dovuto modo e che sia ricevuto (Can. 889 §2) da chi è adeguatamente preparato, disposto nel debito modo e in grado di rinnovare le promesse battesimali. È fondamentale riscoprire il senso ecclesiale di questo sacramento avviando la propria testimonianza di fede con un impegno consapevole nella vita personale e nella Comunità. Il senso di ciò che vorremmo insieme vivere: «Dà a noi Signore Dio il senso autentico delle parole, il lume della conoscenza, il decoro dello stile, la vera fede. Fa in modo che riusciamo anche a esprimere quello che noi crediamo» (Ilario di Poitiers, La Trinità, I, 38).
Oggi, 03 dicembre, ricorre un anno dall’inizio del Ministero Episcopale del Vescovo Orazio Francesco tra noi.
Nel suo primo Messaggio alla nostra Chiesa ci aveva chiesto di accoglierlo come padre, fratello e amico. A un anno di distanza possiamo dire con convinzione che non abbiamo fatto fatica ad accoglierlo così, perché da parte di tutti, comunità ecclesiale e comunità civile, si è creata con lui sin da subito una sintonia profonda, che è diventata stima sincera e affetto grande.
Ci aveva poi affidato un motto: in quello che vivo, il meglio che posso. E ce ne ha dato l’esempio, giorno dopo giorno, in un impegno instancabile che gli ha permesso di conoscere a fondo le varie realtà del territorio e le sfida grande a cui come Chiesa siamo chiamati: ricollegare la fede con la vita; riportare il Vangelo nel cuore delle persone.
Per questo, nel Messaggio di Avvento che proprio oggi ha consegnato alla Chiesa diocesana, sollecita la comunità tutta a “svegliarsi dal torpore”, perché è “tempo di fare scelte per ritrovare la dignità della vita cristiana”.
In questo anniversario, l’augurio al Vescovo da parte dell’intera Comunità Ecclesiale, in tutte le sue componenti, diventa sostegno nella preghiera e impegno a condividere con lui la volontà di ripensare seriamente la nostra azione pastorale e a dare il meglio di noi “nel generare uno stile di vita radicato nella fraternità e nella comunione con gli altri”.
Don Luigi Fabbri, Vicario Generale
Carissimi Fratelli e Sorelle, amati da Dio,
nell’Assemblea diocesana di apertura del cammino pastorale è parsa a tutti improrogabile la scelta di ricentrare lo sguardo su Cristo, con vera attenzione e disponibilità, per riconsiderare il senso della Sua presenza nella nostra vita personale ed ecclesiale: il valore di questo sguardo è mirato a generare uno stile di vita coerente al Vangelo e capace di rivitalizzare la trama della vita quotidiana con una testimonianza capace di modificare mentalità e comportamenti.
Questa sera alle ore 21.00 sui canali social della Diocesi, la puntata della trasmissione “Parole in Prospettiva” condotta dal Vescovo. La puntata sarà dedicata sul “tema sicurezza” con i rappresentanti della Procura della Repubblica, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza.