Domenica 2 marzo, in occasione della 3^ Giornata diocesana della stampa, il Vescovo S.E. Mons. Orazio Francesco Piazza, ha incontrato i giornalisti per una giornata di studio e approfondimento dal tema “Sinodalita’ e Speranza per il territorio” presso il centro pastorale della Parrrocchia dei Santi Valentino e Ilario (Quartiere Villanova) a Viterbo.
La giornata che la Diocesi dedica ai giornalisti e comunicatori del territorio in occasione della Festa di San Francesco di Sales, quest’anno ha assunto un carattere diverso.
La novità dei tavoli di lavoro proposti dal Vescovo, sono state quelle più tangibili e concrete su tematiche importanti quali: persona e qualità delle relazioni; economia solidale e lavoro, custodia del creato, che ha dato la possibilità ai giornalisti di ascoltarsi e confrontarsi su tematiche emergenti che riguardano il territorio della Tuscia. “Obiettivo dell’incontro odierno – come ha ricordato il Vescovo Piazza nella relazione introduttiva – e’ quello di offrire agli addetti ai lavori ma anche ai lettori una dimensione reale della situazione sociale ed ecclesiale”.
Un metodo nuovo, quello offerto dal vescovo che mira ad aiutare tutti a passare dal “disagio al progetto”, superando limiti, autoreferenzialita’ redazionali per offrire scelte reali e concrete sul territorio. Un “focus, come ricordato anche da don Emanuele Germani responsabile comunicazioni sociali della Diocesi, che permette di mettere a fuoco problematiche del territorio con scelte reali da attuare”.
Dai tavoli di lavoro sono emerse criticità del territorio, ma anche molte potenzialità e prospettive sulle tematiche proposte. In particolare una breve sintesi dei tavoli:
Qualità della persona – I giornalisti presenti a questo tavolo hanno notato la ormai crescente divergenza tra dimensione virtuale e reale e la perdita del senso di comunità da parte dei cittadini e dei più giovani. Un focus sulle nuove generazioni ha fatto notare la difficoltà dei ragazzi a relazionarsi manifestando una chiusura alle relazioni interpersonali in età molto infantile. Anche il digitale, da una opportunità rischia di diventare sempre più ostacolo e allontanamento dal tessuto sociale. Il disagio apre però alle proposte che devono mirare a contrastare le diverse forme di solitudine per ricostruire relazioni autentiche.
Economia e lavoro – Si è discusso del problema del salario giusto, caporalato, retribuzione adeguata, lavoro nell’agricoltura e lo sfruttamento della manodopera soprattutto nel mondo degli immigrati. Ma sono stati evidenziati dai presenti anche la mancanza di prospettive dignitose per coloro (i più giovani) che vogliono abbracciare l’esperienza lavorativa. Nel confronto e’ emerso l’impegno nel garantire alcuni valori universali quali il rispetto e la dignità della persona in tutti gli aspetti che riguardano il lavoro.
Tutela del creato e dell’ambiente – in questo tavolo i colleghi della stampa hanno approfondito le tematiche relative alla sostenibilità. Il territorio ha fatto emergere anche recentemente problematiche e criticità relative al fotovoltaico e uso dei pesticidi per le coltivazioni.
Tutti hanno concordato nel proporre sensibilizzazione soprattutto fra i giovani e studenti. Un ruolo importante potrebbe giovarlo l’Università della Tuscia dipartimento di Agraria, fiore all’occhiello del nostro territorio che potrebbe offrire una adeguata formazione e attenzione ai problemi.
Sintesi completa e approfondita dei tre tavoli sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito Internet della Diocesi.
L’iniziativa si è svolta in stretta collaborazione con l’UCSI Viterbo (Unione Cattolica Stampa Italiana)
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