Il Vescovo Orazio Francesco ha incontrato le Associazioni di Categoria

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Nel pomeriggio di venerdì 23 dicembre, presso il centro pastorale della Parrocchia di Villanova a Viterbo, il Vescovo Orazio Francesco, nell’ambito di conoscenza del territorio diocesano, ha incontrato le parti sociali rappresentate dalle Associazioni di Categoria del territorio provinciale per una analisi delle problematiche e delle urgenze di chi è impegnato nell’ambito economico, produttivo, commerciale della nostra provincia. All’incontro erano presenti i vertici di Confindustria e Unindustria, del Mondo costruzioni Ance, di Confartigianato imprese Viterbo, di CNA Viterbo e Civitavecchia,
di Confagricoltura, di Confcooperative VT/RI, di Federlazio, di Coldiretti e di Confesercenti.
Dopo un giro di presentazioni dei vari rappresentanti, il Vescovo ha chiesto ad ogni realtà rappresentata di esporre le criticità ma anche le proposte. Un incontro durato quasi due ore dove è emersa la volontà e il desiderio di camminare insieme per sconfiggere la crisi e trovare insieme soluzioni per migliorare la vita delle persone e del territorio.
Le questioni esposte e le criticità hanno trovato nelle parole del Vescovo molta attenzione e vicinanza per la risoluzione di problematiche che interessano la crescita delle aziende e del nostro territorio. “Il Vescovo, ha detto Mons. Piazza, non farà mancare la sua vicinanza, ma soprattutto la sua presenza là dove sarà necessario un consiglio per trovare insieme soluzioni per il bene di tutti”. Durante lo scambio di proposte e presentazioni è emerso anche l’aspetto generazionale “Formazione e attenzione ai giovani” per dare occupazione e formare le nuove generazioni al mondo delle competenze e del lavoro con un pensiero rivolto ad un coinvolgimento dell’Università della Tuscia dove centinaia di giovani sono inscritti.
Tutte le realtà presenti hanno ringraziato il Vescovo per questo gesto insolito da parte della chiesa di incontrare le parti sociali e hanno manifestato interesse nel “fare sistema” per sconfiggere insieme la paure dei cittadini e delle imprese, il problema della contrazione delle spese, il caro energia, la fatica a pagare stipendi e bollette, il dramma sociale dell’egoismo sociale, la localizzazione dei problemi.
In conclusione il Vescovo ha ricordato che “nel pericolo è necessario fare corpo, e che unire le forze e unire le voci di fronte alla crisi sarà la strada vincente”.
Lo scambio di auguri natalizi ha concluso la serata.