La Guardia di Finanza consegna al Comune la riproduzione della copia autentica della Bolla Papale

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Il documento designa San Matteo patrono dei finanzieri ed è firmato dal cardinale Eugenio Pacelli futuro Papa Pio XII originario di Onano

LA GUARDIA DI FINANZA CONSEGNA AL COMUNE LA RIPRODUZIONE AUTENTICATA DELLA BOLLA PAPALE

Questa mattina 9 aprile 2024, presso la sede del
Comune di Onano, alla presenza delle massime autorità civili, miliari e religiose della provincia fra cui anche il parroco dell’unità pastorale e Vicario foraneo don Enrico Castauro, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. Carlo Pasquale ha voluto donare all’amministrazione comunale, la copia in autentica con la quale l’allora Cardinale Eugenio Pacelli Segretario di Stato Vaticano nominava il 10 aprile 1934 l’apostolo San Matteo Patrono della Guardia di Finanza.

All’interno del Palazzo comunale di Onano si conserva anche una lapide che ricorda il giovane seminarista Eugenio Pacelli trascorrere le vacanze estive in questa sua casa paterna proprio ad Onano in provincia di Viterbo.

“La cerimonia di oggi, come ha sottolineato il Vescovo, avvalora e rafforza ancora di più il legame fra Pio XII e il territorio della Tuscia”, una terra che nei secoli ha accolto Cardinali e Papi proprio per la sua vicinanza con Roma e per la sua configurazione territoriale che la vedeva appartenere allo Stato Pontificio.

Il Vescovo di Viterbo Mons. Orazio Francesco Piazza presente alla cerimonia insieme al Prefetto di Viterbo dott. Gennaro Capo, nel suo intervento ha sottolineato “quanto sia importante per un corpo militare avere la figura di un Patrono. Il Patrono, ha ricordato il Vescovo, e’ un tutor, e’ un protettore, e’ un intercessore, e per un corpo militare come la Guardia di Finanza avere un protettore come San Matteo avvalora e rafforza il suo servizio a favore della collettività”.

Matteo il pubblicano, come il Vangelo ce lo descrive, prima della conversione ad apostolo era visto di cattivo occhio dalla collettività proprio per il suo ruolo di esattore delle tasse. E proprio il Vescovo, a questo riguardo ha sottolineato che, “nella divisa non si può vedere un nemico, perché chi esercita una funzione, come la Guardia di Finanza e’ a servizio della comunità impegnata quotidianamente a contrastare l’usura, l’ illegalità e ogni altra forma di negligenza dei cittadini nei confronti dello Stato. La funzione pubblica tutela la collettività e quindi la comunità non la combatte, ma la deve appoggiare”.

Al termine degli interventi, il Comandate Provinciale della Guardia di Finanza ha ufficialmente consegnato la riproduzione autentica della bolla papale al Sindaco di Onano Giuliani, che sarà conservata per i secoli futuri a memoria di questo profondo e intenso legame.