Presso la Chiesa di Santa Barbara a Viterbo si è tenuto, giovedì 25 un importante momento di preghiera ecumenico promosso dall’ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.
Il tema scelto dal Papa per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani “Ama il Signore Dio tuo…e ama il prossimo tuo come te stesso” ha dato la possibilità a tutti i Cristiani di ritrovarsi insieme a pregare e a invocare, seppur nella diversità, il dono dell’unità intorno a Cristo.
Oltre al Vescovo, era presente padre Vasile Bobita, parroco della Comunità ortodossa rumena di Viterbo Padre Aron della comunità Ortodossa di Montefiascone, Francesca Marini predicatrice valdese metodista Padre Serafino della Chiesa Greca Ortodossa, altri rappresentanti di confessioni religiose e il diacono Giampaolo Notonanì direttore dell’ufficio diocesano ecumenismo.
La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è uno strumento prezioso per i movimenti ecumenici di tutto il mondo, per promuovere l’unità in Cristo e con Cristo dei cristiani di ogni professione di fede. La settimana che va dal 18 al 25 gennaio è molto speciale per i cristiani di tutto il mondo è si svolge ogni anno.
Da sempre l’ecumenismo tenta di unificare tutti i cristiani appartenenti a diverse chiese in iniziative di comunione e collaborazione. Cattolici, ma anche Ortodossi, Protestanti, uniti dalla fede comune nella Trinità, ma divisi dal credo, dalle tradizioni, in una separazione secolare che, anche se non può essere colmata, può tuttavia lasciare spazio alla reciproca comprensione. Proprio a questo punta il movimento ecumenico, alla cooperazione al dialogo tra diverse professioni di fede in nome di una fraternità spirituale superiore, in Cristo e per Cristo.