Si è svolta ieri sera in città la solenne Processione della Madonna Liberatrice protettrice della città di Viterbo presieduta dal Vescovo Mons.Lino Fumagalli.
Occasione annuale sempre bella che il popolo viterbese e le autorità cittadine riconoscono alla Madonna che libero’ nel 1320 il popolo dalle rovine.
Presenti centinaia di persone fra le quali: confraternite, gruppi storici, banda musicale, religiosi ed autorità con a capo il Sindaco della Città Leonardo Michelini.
Presenti in nutrito gruppo, l’ordine Costantiniano di San Giorgio con in testa il delegato di Viterbo e Sabina Avv Roberto Saccarello e una nutrita delegazione dell’Ordine di Malta.
Al termine della Celebrazione, come ogni anno, il Vescovo ha chiesto alla Madonna una liberazione. Quest’anno nella preghiera ha chiesto a Maria che ognuno si liberi dalla mediocrità e dalla cattiva testimonianza di vita e di fede e di aiutarci a prendere finalmente le responsabilità di persone adulte.
Agli adulti presenti ha chiesto di prendersi le proprie responsabilità nei confronti dei più giovani. “E’ ora – ha detto il Vescovo – che ogni adulto ritorni ad essere adulto e responsabile. Se manca una comunità adulta manca il punto di riferimento e questo comporta che le nuove generazioni crescono sbandate”. Mons. Fumagalli ha poi sottolineato che oggi più che mai le nostre comunità hanno bisogno della figura del padre perché tutti siamo malati di giovanilismo ricorrente. Il Vescovo ha poi impartito su tutti i presenti la Solenne Benedizione e la celebrazione si è conclusa con un Evviva Maria e un canto popolare in onore della Vergine Maria.