La Diocesi di Viterbo, con il Vescovo Lino e tutto il Presbiterio, comunica la morte di Mons. Dante Bernini, Vescovo emerito di Albano, avvenuta questa mattina nella sua abitazione a La Quercia, dove si era ritirato da diversi anni dopo il suo pensionamento.
Mons. Dante si è spento lentamente e serenamente, assistito e accompagnato amorevolmente da tante persone, sacerdoti, religiosi e laici, che hanno avuto il dono di conoscerlo e di gustarne la benevolenza e la saggezza di padre, guida, amico e confidente, pronto sempre ad accogliere e ascoltare tutti con quel sorriso nel volto che infondeva serenità e fiducia.
Dalla sua casa chiunque ne usciva edificato dalla profondità delle sue parole e incoraggiato dalla tenerezza del suo abbraccio.
Con Mons. Dante se ne va una delle figure più significative della nostra Chiesa Viterbese e della Chiesa Italiana, dove nel corso del suo episcopato ha svolto importanti e delicati incarichi quali quello di Membro della Commissione degli Episcopati della Comunità Europea e di Presidente della Commissione Giustizia e Pace. A tutti è nota la sua sensibilità per queste tematiche per cui tanto si è speso e la sua opera in favore dei poveri e degli ultimi.
Non a caso nella Diocesi di Albano è stata di recente inaugurata la Casa di accoglienza per papà separati “Mons. Dante Bernini”.
Nella nostra Chiesa di Viterbo – dove era nato il 20 aprile del 1922 a La Quercia e dove era stato ordinato sacerdote nell’agosto del 1945 – era stato parroco, docente, Assistente della FUCI, Rettore del Seminario Regionale “S. Maria della Quercia”, fino alla sua Ordinazione Episcopale avvenuta nella Basilica della Madonna della Quercia l’8 dicembre 1971.
Nominato Vescovo Ausiliare della Diocesi di Albano, fu trasferito nella Diocesi di Velletri-Segni il 10 luglio del 1975. Dopo sette anni, l’8 aprile del 1982, fu nominato Vescovo della Diocesi di Albano, dove vi ritornò l’8 aprile 1982 e vi svolse il ministero per 17 anni. Con la Diocesi di Albano, con i Vescovi suoi successori, con il Presbiterio, i Religiosi e le Religiose, e tutta quanta la realtà ecclesiale si era instaurato un legame intenso di amicizia e di affetto, che è continuato anche dopo che Mons. Dante divenne emerito nel 1999 e lasciò la Diocesi per tornare nella sua piccola abitazione a La Quercia.
In questi anni continue sono state le visite dalla Diocesi di Albano, a cominciare dall’attuale Vescovo Mons. Marcello Semeraro che, proprio il 12 settembre u.s. in una Lettera inviata al Presbiterio Diocesano “invitava caldamente tutti – non solo quelli che lo conoscono di persona e specialmente coloro che hanno ricevuto l’Ordinazione Sacerdotale per l’imposizione delle sue mani, ma davvero tutti e anche i nostri seminaristi – a riservare una speciale preghiera al Signore” per Mons. Dante, in questi ultimi giorni segnati da tante sofferenze.
E continue sono state le visite anche dei preti e di tanti amici di Viterbo.
Gli sono stati vicini inoltre Vescovi e Cardinali; il nostro Vescovo Lino, il Vescovo emerito Mons. Chiarinelli e addirittura Papa Francesco che ha telefonato a Mons. Bernini il 22 luglio scorso per dirgli la sua vicinanza e assicurargli la sua preghiera.
Per tutti è stato un punto di riferimento importante.
Papa Francesco in un suo recente Discorso ha affermato: “Ci occorrono Vescovi capaci di sentire il battito delle loro comunità e dei loro sacerdoti, anche a distanza…”.
Il nostro don Dante questo battito l’ha sentito e tutti abbiamo potuto sentire il battito del suo cuore dove ognuno ha trovato sempre accoglienza e amore.
Grazie, Signore, per aver donato alla tua Chiesa un Vescovo così!
E grazie a te, carissimo don Dante!
La Camera ardente è stata allestita nella Basilica della Madonna della Quercia. Rimarrà aperta oggi fino alle 13.00 e nel pomeriggio dalle 14.30 alle 19.30. Riaprirà domani, 28 settembre, dalle 07.30 fino alle 13.00. A seguire, alle 14.30, si terrà la Celebrazione delle Esequie, presieduta dal Cardinal. Agostino Vallini.
Mons. Dante verrà sepolto nel Sepolcro dei Vescovi all’interno della Basilica della Madonna della Quercia.
Don Luigi Fabbri, Vicario Generale della Diocesi di Viterbo