Il tema della “speranza” al centro della trasmissione di RAI 1
Si sono concluse in questi giorni le riprese per la trasmissione di A Sua Immagine dedicata al Giubileo che andrà in onda il prossimo 2 Febbraio 2025 da Viterbo.
Una puntata interamente dedicata al Giubileo e alle bellezze del nostro territorio che si prepara ad accogliere i pellegrini in transito verso Roma in questo Anno Santo.
Tra gli argomenti trattati sicuramente il tema della Speranza che accompagna in modo particolare quest’anno pellegrini e fedeli che saranno chiamati a varcare la Porta Santa delle Basiliche romane, ma anche come la nostra diocesi e il territorio si sta preparando mettendo a disposizione dei pellegrini la storia, l’arte e la bellezza dei luoghi della Città dei Papi e del territorio conosciuta in tutto il mondo per aver dato origine al Conclave più lungo della storia della Chiesa Cattolica.
E’ quanto racconteremo nella trasmissione che ha visto la presenza di alcuni ospiti intervistati dalla conduttrice Rai Lorena Bianchetti.
Fra tutti anche il Colonnello A.M. Daniele Mocio del servizio Meteo Rai volto conosciuto della tv e nato proprio a Viterbo.
Grazie ad Archeoares e ad altri interventi locali faremo conoscere la storia secolare del Palazzo dei Papi, della Cattedrale San Lorenzo e delle origini del Conclave, parola coniata proprio a Viterbo che ricorda l’episodio dei cardinali rinchiusi a chiave per accelerare l’elezione del Pontefice.
La Diocesi di Viterbo attraverso l’Ufficio Comunicazioni Sociali ha messo in campo tutta la collaborazione necessaria per la realizzazione della puntata in piena sinergia con gli Uffici Comunicazione CEI – Conferenza Episcopale Italiana
Un inviato Rai (Paolo Balduzzi) invece ha incontrato sulla Via Francigena alcuni pellegrini diretti a Roma sia dalle rive del Lago di Bolsena che dalla splendida Civita di Bagnoregio raccontando l’esperienza secolare del pellegrinaggio che quest’anno e’ cardine per ottenere l’indulgenza giubilare.
Infine non poteva mancare un richiamo alla Santa viterbese Santa Rosa di Viterbo la cui devozione è ormai in tutto il mondo attraverso la bella testimonianza di speranza di alcuni ospiti e delle Monache Clarisse che custodiscono oggi il santuario e il corpo incorrotto della Santa.