Si è svolta questo pomeriggio (7 maggio) la tradizionale e storica processione del Santissimo Salvatore per le vie del centro storico di Viterbo con il trittico del 1200 trasportato su un carro trainato dai buoi. Una processione che risale al 1300 e che ora grazie alla Parrocchia di Santa Maria Nuova e al comitato organizzatore rivive ogni anno. Centinaia di figuranti in costume tradizionale precedono la processione insieme alle confraternite del territorio. Autorità civili e militari insieme al Vescovo hanno preso parte per onorare il Santissimo Salvatore che dopo due anni di pandemia ha ripreso a sfilare per le vie di Viterbo fra tanti devoti e turisti che affollavano le piazze e le vie. Quest’anno erano presenti diversi sindaci e autorità di vari comuni del centro Italia (fra cui erano presenti il Comune di Larino, Comune di Loreto Aprutino Pescara, Comune di Bacugnano di Posta Rieti, Università del Molise), dove esistono processioni analoghe che valorizzano le tradizioni, gli animali e i fiori. La processione di Viterbo è la prima dei 18 comuni italiani che hanno fatto rete e che riprende dopo la pandemia. Inoltre erano presenti due rappresentati del Ministero della cultura e turismo e politiche agricole dipartimento CREA per valutare un eventuale riconoscimento Unesco.
La diocesi, attraverso l’ufficio comunicazioni sociali ha realizzato la diretta streaming con interviste, preparativi della festa che è possibile rivedere su questa pagina o sul canale YouTube della diocesi di Viterbo.