LA CHIESA, CASA DI “TUTTI” a margine del Corso di formazione per operatori di pastorale con persone LGBT+ (Bologna, 11-13 settembre 2025)

image_pdfimage_print

La pastorale diocesana è un’azione di amore e di accoglienza che si rivolge a tutti e, in particolare, alle persone e alle situazioni più fragili e vulnerabili. L’azione pastorale della Chiesa è una sfida che richiede coraggio, disponibilità e determinazione. È necessario uscire dalle zone di comfort e incontrare le persone nel loro vissuto, nell’ascolto delle loro storie e delle loro esperienze.

La nostra Chiesa locale, e in particolare il Consultorio Familiare diocesano, già da due anni rivolge l’attenzione alle situazioni di fragilità e ha creato spazi di ascolto soprattutto a quanti subiscono discriminazioni e pregiudizi, soprattutto alle persone LGBT+, che, in vario modo, si sentono escluse e marginalizzate. La mia partecipazione al Corso di formazione per operatori di pastorale con persone LGBT+ (Bologna, 11-13 settembre 2025), voluta dal nostro Vescovo Orazio Francesco Piazza, mi ha permesso di approfondire l’argomento e di incrementare condizioni di ascolto e di accoglienza.

Come afferma il Documento di sintesi del Cammino sinodale:

“Essere segno del Regno di Dio implica relazioni autentiche e comunionali, che mostrino le differenze come ricchezza. La comunità ecclesiale vuole essere uno spazio nel quale ognuno può sentirsi compreso, accolto, accompagnato e incoraggiato, con una particolare attenzione a coloro che rimangono ai margini.”

È questo lo spirito della pastorale diocesana che, attraverso un’azione di amore, accoglienza e condivisione, si impegna a tracciare percorsi che favoriscano la cura della dignità di ogni persona. Ci auguriamo che tutti possiamo riflettere sull’importanza di questi percorsi per una “Chiesa casa per tutti”.

Don Luca Scuderi
Vicario Episcopale per la Famiglia e la Vita

La Chiesa casa per tutti