Il Vescovo Lino ha istituito lettore il seminarista Antonio Ramirez nel giorno della memoria di San Biagio

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Ieri 3 febbraio, memoria di San Biagio vescovo e martire titolare della chiesa parrocchiale di Marta (VT), il Vescovo Lino ha presieduto la Celebrazione Eucaristica durante la quale ha istituito lettore Antonio Ramirez un giovane del nostro seminario diocesano adottato dalla comunità martana. Un momento di gioia e di festa che ha visto anche la presenza del parroco don Roberto Fabiani ritornato in parrocchia dopo la lunga convalenscienza riabilitativa post covid. Grande emozione soprattutto fra i parrocchiani, che dopo mesi di malattia hanno potuto rivedere e riabbracciare virtualmente il loro parroco.
Il Vescovo, nell’omelia ha tratteggiato la figura di San Biagio, ricordando che proprio: “grazie alla sua forte e profonda fede nel Signore Gesù e’ stato capace di diventare testimone credibile e modello di vita”. San Biagio è anche protettore contro i mali della gola. A Marta c’è una grande devozione e una secolare tradizione che ogni 3 febbraio si rinnova. Da mattina a sera, infatti tutti i parrocchiani dai più piccoli ai più anziani arrivano in Chiesa per farsi ungere la gola ed essere così protetti da San Biagio per tutto l’anno.
Quest’anno a motivo delle restrizioni, il parroco don Roberto non ha potuto ungere la gola, ma ha consegnato a ciascuno un batuffolo confezionato con l’olio benedetto. Alla celebrazione hanno preso parte il sindaco e i militari dell’arma con a capo il comandante di stazione e il maggiore comandante della compagnia di Montefiascone.